SICUREZZA PERSONALE FRONT LINE TRENITALIA TPER

(Bologna, 15/07/2021) Si è svolto martedì 13/07/2021 il tavolo inerente la sicurezza del personale front line e del personale a bordo treno presso la sede della Regione Emilia-Romagna con l’Assessorato Mobilità e Trasporti, Trenitalia Tper Scarl e le Organizzazioni Sindacali Regionali convocato a seguito del tavolo svoltosi in sede aziendale il 7 luglio scorso.

Le Scriventi Organizzazioni Sindacali – ringraziando per l’attenzione da parte dell’Assessorato e dell’Azienda riguardo la tematica oggetto dell’incontro – hanno segnalato in sede istituzionale interventi ed azioni concrete
a supporto del personale front line: la figura del capotreno deve essere tutelata e protetta nello svolgimento
della propria mansione da scorte mirate da parte di protezione aziendale o guardie giurate e le stazioni
devono essere presidiate in maniera organica dalle forze dell’ordine, da protezione aziendale o vigilantes.

Inoltre le OOSS hanno richiesto un coordinamento fattivo tra il personale front line e Polfer, vero elemento di
supporto e prevenzione alla sicurezza dei viaggiatori e dei lavoratori. Oggi il numero di agenti Polfer presenti
in Emilia-Romagna risulta essere insufficiente per garantire la sicurezza dei viaggiatori e dei lavoratori del
settore.

Trenitalia Tper Scarl ha presentato la possibilità di intraprendere azioni sperimentali quali l’utilizzo di
materiale tecnologico a supporto del Capotreno insieme all’utilizzo di Personale specifico in azioni di
Antievasione e filtraggio a terra. Azioni importanti e utili alle quali servirebbero risorse aggiuntive specifiche
da parte delle Istituzioni per rendere organico un sistema che migliori il livello di sicurezza percepita dal
Personale e dai viaggiatori e per prevenire le situazioni critiche che si presentano quotidianamente sul
territorio regionale.

Trenitalia Tper Scarl ha segnalato inoltre la volontà di appaltare attività di filtraggio con controlli a terra a ditte
esterne al perimetro aziendale di Trenitalia Tper e, più in generale, di Gruppo FSI. Le Scriventi
Organizzazioni Sindacali regionali sono preoccupate da azioni di esternalizzazione di attività che si collocano
nell’ambito dalle mansioni normativamente e contrattualmente previste dal CCNL Mobilità AF e Contratto
Aziendale di Gruppo FSI, alla luce oltretutto del percorso di rinnovo contrattuale di primo e secondo livello
aperto a livello nazionale. Riteniamo per tale ragione opportuno procedere nell’immediato con assunzioni di
lavoratori che possano supportare il personale attualmente impiegato nelle mansioni sopra descritte.

Come condiviso da tutto il tavolo, la discussione proseguirà in sede istituzionale presso la Prefettura di
Bologna, parte governativa sul Territorio fondamentale a trovare soluzione in merito.

Le Segreterie Regionali dell’Emilia Romagna

FIT-CIS, FIT-CGIL, UILTRASPORTI, UGL AF, FAST Confsal e ORSA