RFI Vertenza Manutenzione Infrastrutture Revocato lo sciopero Prosegue il confronto

(Roma, 13 maggio 2021) Nella giornata di ieri e in quella odierna è proseguito il confronto con la Direzione Produzione sui temi della vertenza sulla Manutenzione Infrastrutture oggetto della proclamazione sciopero del 17 maggio. Dalla discussione sui tanti aspetti che compongono il complesso mondo del processo manutenzione è emersa l’esigenza di proseguire con una trattativa serrata per poter affrontare e dare soluzione alle tante criticità attualmente presenti nel settore.
Per tale motivo abbiamo chiesto alla Società garanzie in merito a internalizzazione di attività, oggi affidate ad imprese esterne, ad acquisizione di mezzi d’opera e all’effettuazione di un consistente piano di assunzioni superiore a quello precedentemente annunciato. In merito alle assunzioni abbiamo richiesto di tener conto, nelle dovute proporzioni, delle domande di trasferimento del personale prima di procedere all’assegnazione delle quote di apporti previste per i territori.
La società dopo aver effettuato i propri approfondimenti interni ha rappresentato un programma di rinnovo della flotta dei mezzi d’opera che, oltre al completamento delle acquisizioni già previste ne prevede di ulteriori oltre al revamping dei mezzi oggi in servizio.
In tale programma è prevista anche la produzione internalizzata dei nuovi mezzi da effettuarsi nelle officine di Carini e Catanzaro.
Con il rinnovo della flotta la Società ha confermato anche la volontà di internalizzare lavorazioni in particolare nel settore Armamento e Trazione Elettrica.
Inoltre, in merito alle assunzioni ha formalizzato con una nota un piano di 1000 assunzioni da realizzarsi nel corrente anno 2021 da inserire nell’ambito di tutto il processo della manutenzione infrastrutture.
Preso atto di tali dichiarazioni abbiamo sottoscritto un verbale con cui sono state stabilite le date, ad iniziare dal prossimo 20 maggio, per la prosecuzione della trattativa ed il termine del 31 luglio 2021 entro il quale dovrà concludersi.
Pertanto, abbiamo revocato lo sciopero del 17 maggio, specificando che comunque il confronto continuerà nell’ambito delle procedure di raffreddamento in quanto la trattativa non è ancora entrata nel vivo delle tante problematiche da affrontare e anche per verificare la concreta volontà della società a ricercare soluzioni condivise per una indispensabile e non più rinviabile revisione dell’assetto organizzativo della Manutenzione Infrastrutture.