Pensioni. Ganga: "Non mettere in discussione quota 100 ed ape sociale"

14 settembre 2019 – “La sostenibilità sociale, dando risposte sulle pensioni, è importante tanto quando la sostenibilità finanziaria. Queste due facce del sistema previdenziale devono essere tenute in equilibrio e, invece, negli ultimi anni non sempre ciò è stato fatto perchè hanno talvolta prevalso logiche squisitamente finanziarie“. È quanto sottolinea il Segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga. “La pensione con “quota 100” per noi è una misura utile e non va minimamente messa in discussione, così come l’Ape sociale che dovrebbe essere resa strutturale. Però la sostenibilità sociale del sistema previdenziale non si esaurisce con “quota 100” perchè per noi bisogna prestare attenzione a chi svolge lavori gravosi, alle donne che spesso hanno carriere più brevi e che in larga parte non possono andare in pensione con “quota 100”, a chi svolge lavori di cura e, in prospettiva, ai giovani che oggi lavorano e che in futuro rischiano pensioni basse per cui chiediamo che si apra per davvero il confronto sulla loro pensione di garanzia. Le pensioni sono il risultato di un insieme di fattori: sviluppo economico, lavoro e prospettive demografiche del paese. Su questi elementi bisogna agire per poter davvero parlare di previdenza non sottovalutando l’aspetto della rivalutazione dei trattamenti in essere, bloccati impropriamente dall’ultima legge di bilancio. Auspichiamo, quindi, che al più presto sia possibile confrontarsi nel merito con il nuovo Governo su tutti questi temi che dovranno poter prevedere la ripresa del funzionamento delle due commissioni sulla spesa previdenziale e sulla gravosità dei lavori, avendo come prospettiva la ricerca di un modello previdenziale più flessibile e più amico del lavoro e dei lavoratori”.