“Je suis netturbino”, sciopero dei servizi ambientali per rinnovo contratto

Sciopero nazionale oggi, lunedì 8 novembre, per il rinnovo dei due CCNL dei servizi ambientali (Utilitalia e Fise) scaduti da quasi tre anni. Arriva anche in Emilia-Romagna la mobilitazione che riguarda oltre 6 mila lavoratori e lavoratrici.

A Piacenza si è tenuto un presidio alla sede Iren, in strada Borgoforte, dalle 10 alle 13. I sindacati chiedono “un contratto unico di filiera, che contrasti il dumping contrattuale e il riconoscimento economico per il mancato rinnovo; il rafforzamento delle relazioni industriali; più norme e prevenzione per la salute e sicurezza in un settore tra i primi per infortuni (anche mortali); norme contro la precarietà e il consolidamento della formazione continua; adeguamento e miglioramento della classificazione del personale; esigibilità delle clausola sociale in un settore troppo soggetto ai cambi d’appalto”.

“Di fronte a queste imprescindibili richieste – scrivono in una Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel – la parte datoriale chiede di abbassare le tutele contrattuali, abbassando le retribuzioni (se non con aumenti collegati solo ai contratti di appalto e aumentando l’orario di lavoro), proponendo un ulteriore precarizzazione dei rapporti di lavoro. Un atteggiamento irresponsabile in un settore strategico, poiché la gestione dei rifiuti è rilevante per tutti i cittadini e per la tutela dell’ambiente. Lo sciopero di lunedì sarà solo il primo atto di una serie di mobilitazioni, qualora aziende e amministratori pubblici non intendano intervenire con senso di responsabilità per invertire il senso di marcia finora adottato”.

“Le Aziende – prosegue Salvatore Buono di Fit-Cisl – vogliono meno diritti contrattuali, massima flessibilità negli orari di lavoro senza tutele né riconoscimento del disagio, eliminazione della contrattazione di posto di lavoro, e un aumento economico legato unicamente agli indici istat e dipendente dai pagamenti ricevuti o meno dagli enti committenti”.

“È per queste ragioni, per riconoscere quanto spetta alle lavoratrici e ai lavoratori – concludono Fp Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti – che con lo sciopero di oggi si avvia una vertenza che andrà avanti finché non raggiungeremo un esito positivo”.

FONTE: https://www.piacenzasera.it/2021/11/lunedi-sciopero-servizi-ambientali-per-rinnovo-contratto-presidio-a-piacenza/405757/