GRAZIE ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEL TPL PER L’OTTIMA RIUSCITA DELLO SCIOPERO NAZIONALE

Oggi, 25 febbraio, si è svolto il quinto sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, per il rinnovo del Contrato Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto nel 2017. Lo Sciopero ha registrato una perc entuale di adesione quasi totale di tutte le lavoratrici e i lavoratori del TPL, toccando punte del 100%. Un segnale di insofferenza non più sostenibile dovuto dalla necessità di un adeguamento salariale, che manca da troppo tempo, insieme al giusto ricono scimento della professionalità degli autoferrotranvieri internavigatori. Mancati riconoscimenti che si traducono nelle difficoltà di condurre una vita dignitosa, anche e
soprattutto per i giovani neo assunti, a dispetto delle cospicue risorse che sono state e che saranno destinate alle aziende del settore per la realizzazione dell’auspicabile mobilità sostenibile: grandi temi che non saranno mai sviluppati a favore di un settore che non funziona più! Durante la pandemia, che non ha fatto altro che incancrenire le criticità che il sindacato denuncia da tempo , è solo grazie a lle lavoratrici e ai lavoratori nonostante le disagevoli condizioni di lavoro, con senso di responsabilit responsabilità̀, spesso mettendo a rischio anche la propria sicurezza , che è stato sempre garantito il diritto alla mobilit mobilità dei cittadini. Le Organizzazioni Sindacali hanno sempre cercato di aprire un confronto serio e responsabile con le Associazioni Datoriali Asstra, Agens e Anav che rappresentano le volontà delle Aziende le quali nonostante il percorso individuato con l’accordo del 17 giugno scorso, secondo cui si sarebbe dovuti giungere al rinnovo entro il 30 novembre 2021, hanno perseverato nel proprio atteggiamento dilatorio e pretestuoso senza mostrare alcuna forma di rispetto per la categoria. Le Segreterie Nazionali, oltre all’avvio della mobilitazione nazionale, hanno coinvolto le Istituzioni interessate partendo dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili al fine di vincolare una parte delle risorse destinate al settore per il rinnovo del CCNL e le Strutture Sindacali Regionali e Territoriali hanno fatto altrettanto con gli Enti affidanti i servizi del TPL, presidiando le istituzioni locali durante tut ta la giornata dello sciopero.

ORA DEVONO ARRIVARE SEGNALI CONCRETI!

Se così non sarà la protesta non si fermerà̀ e le Segreterie Nazionali si vedranno costrette, nei modi e nei tempi previsti dalla legge, a promuovere e realizzare iniziative sempre più calzanti, perché il tempo è finito!

IL CCNL VA RINNOVATO! SUBITO!