Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Ravenna aderiscono allo sciopero nazionale dei porti

Comunicato stampa

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Ravenna aderiscono allo sciopero nazionale dei porti

Un nuovo infortunio mortale sul lavoro coinvolge il mondo della portualità. A perdere la vita è stato Alessandro Zabeo, lavoratore interinale del porto di Venezia. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Ravenna si stringono nel dolore della famiglia del lavoratore deceduto e aderiscono allo sciopero nazionale dei porti proclamato in segno di lutto per oggi, mercoledì 25 maggio, dalle segreterie nazionali di categoria. Lo sciopero si articolerà nelle ultime 2 ore di ogni turno della giornata del 25 maggio, comprese le prestazioni ad orario spezzato e giornaliere.
È necessario rimettere al centro la parola “sicurezza” a partire dalle istituzioni ministeriali, dal Governo e dalle parti sociali. Serve l’emanazione dei necessari provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99, ripetutamente sollecitati dalle organizzazioni sindacali, e dei regolamenti attuativi sulla “Sicurezza nei luoghi di lavoro del settore trasporti e microimprese”. È indispensabile ripartire dal potenziamento dei poteri di controllo e vigilanza delle AdSP e della centralità dei Rls e Rlss.
Il ruolo degli ispettori portuali, in seno all’AdSP, deve essere rafforzato incrementandone il numero e dotandoli di potere sanzionatorio così come vanno ampliate le risorse in capo ai nostri delegati.
A norma dell’art. 49 del CCNL Porti, saranno garantiti i servizi essenziali quali: assistenza ai passeggeri, sicurezza degli impianti e del patrimonio aziendale, vigilanza e mantenimento in funzione degli impianti per merci deperibili, animali vivi e controllo merci pericolose.

Ravenna, 25 maggio 2022

FIT CISL Fabrizio Prioretti

FILT CGIL Marcello Santarelli

UILTrasporti Rino Missiroli