Deposito Ikea: “Disparità di trattamento inaccettabili tra dipendenti diretti e esternalizzati

“Disparità di trattamento inaccettabili nel magazzino Ikea, tra dipendenti diretti e gli esterni della cooperativa San Martino”. E’ l’accusa mossa dai sindacati della logistica e trasporti di Piacenza, durante una conferenza stampa indetta per far emergere, in particolare, tre criticità legate alla gestione della mensa, indennità di malattia e premio di produzione, tali da far indire lo stato di agitazione dei lavoratori.

Il magazzino Ikea di Piacenza occupa circa mille addetti, di cui 300 dipendenti diretti di Ikea e 700 invece esternalizzati, soci lavoratori della cooperativa San Martino. Salvatore Buono della Cisl fa presente le difficoltà legate all’accesso alla mensa, dove la struttura “non è adeguata ad accogliere i lavoratori. Questo determina un trattamento diverso tra dipendenti diretti e indiretti, sia per l’accesso al servizio, disponibile ad esempio nelle ore notturne solo per i lavoratori Ikea, che di prezzo. Il pasto costa 3 euro per i dipendenti esterni, e 1,80 euro per i dipendenti Ikea. E stiamo parlando di persone che lavorano fianco a fianco, tutti i giorni”.

Massimo Tarenchi di Cgil si concentra invece sull’indennità di malattia, che non verrebbe “riconosciuta dalla coop San Martino, in applicazione del contratto nazionale che consente questo tipo di deroga. Una possibilità prevista nel caso di situazione di crisi o nel caso in cui ci fosse un problema di assenteismo, ma non è la situazione di San Martino. Faccio presente – continua il sindacalista – che nell’ottobre è stato sottoscritto un accordo sulla logistica, a cui hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti, con la definizione di tariffe minime alle quali attenersi. Se Ikea paga il giusto, perché non riconoscere anche la malattia? Perché non è stata fatta un’assemblea con i soci lavoratori di San Martino per parlarne?”.

Maria Stella Vannacci di Uil pone poi il tema del premio di produzione. “Nell’anno fiscale 2021 – 2022 ai dipendenti Ikea è stato riconosciuto un premio produzione di 1800 euro, in alcuni casi anche 2mila. Ai lavoratori di San Martino ne sono stati riconosciuti 350 – spiega -. Le trattive su questo punto con la controparte sono sempre state molto lunghe e con risultati non soddisfacenti, che determinano differenze incomprensibili per i lavoratori. Per l’anno fiscale in corso, abbiamo iniziato a incontrarci dallo scorso agosto e, dopo 10 riunioni, non abbiamo ancora trovato un accordo. E’ inaccettabile. Se esistono dei problemi di sostenibilità, questi devono emergere con chiarezza per i lavoratori San Martino, che non sono solo dipendenti ma anche soci della cooperativa. Se ci sono dei problemi, Ikea faccia le sue valutazioni, come quella di internalizzare i lavoratori esterni”.

FONTE: https://www.piacenzasera.it/2023/04/deposito-ikea-i-sindacati-disparita-di-trattamento-inaccettabili-tra-dipendenti-diretti-e-esternalizzati/476863/